Il pied de poule, di derivazione francese, significa letteralmente piede di gallina. Il motivo si sviluppa su un ordito di quattro fili scuri e quattro fili chiari intrecciati in saia (intreccio detto anche batavia) che si alternano a zone in cui i fili di una tonalità sono intrecciati con trame del colore opposto e formano quindi dei piccoli motivi diagonali. Si realizza principalmente in lana cardata o pettinata, vi sono versioni in cotone e fibre artificiali. Concepito inizialmente solo in versione black and white, nel tempo si è evoluto nelle tonalità del marrone e del grigio.
L’origine del Pied De Poule
Nel 1800 il pied de poule viene originariamente indossato dai pastori, come un capo esterno di stoffa tessuta in lana. Secondo “The Costume of Scotland” di John Telfer Dunbar, il pied de poule è stato originariamente realizzato su un panno di lana intrecciata. Nei primi anni del 1800, lo si poteva trovare su capi di abbigliamento, ma nel corso del tempo divenne popolare anche per ricoprire oggetti d’arredo.
Nel 1930 il pied de poule viene adottato dalle classi sociali benestanti come simbolo di ricchezza ed eleganza, per distinguersi dalla massa.
Nel 1936 il Merriam-Webster registra che il termine era in uso a quel tempo e, fra le varie denominazioni, appaiono anche “Shepherd’s Check” e “Dogstooth”, mentre la versione di texture più piccola “puppytooth” (dente di cane). Per gli angolofoni “houndstooth” .
Il 1947 il couturier Christian Dior consacra il pied de poule come sinonimo di classe ed eleganza, tanto da vestire la sua più nota fragranza: Miss Dior. Il profumo attraversa fasi di restyiling e nel 1950, Dior, pensa di modificare la presentazione del flacone mentre è impegnato con la sua collezione “verticale”. Nella prima apparizione, Miss Dior si presenta con riflessi opachi e lucidi sul flacone di vetro, in modo da mettere in evidenza la dualità del profumo in origine. Da quel momento questa fantasia optical venne riproposta e adottata da diversi designer, diventando una vera e propria tendenza. Gli anni ’60 sono stati decisivi per il suo successo. Da qui ne consegue anche la nascita di una corrente artistica chiamata “Optical Art”, che basa i suoi concetti sulle illusioni ottiche.
Non solo nella moda, anche nel settore dell’arredamento molti sono i designers che si sono lasciati ispirare dalla fantasia pied de poule per le loro collezioni.
Su DecOnlineStore, ritroviamo la Linea Picassimo dell’azienda Kare Design: complementi d’arredo in bianco e nero, ma in una nuova veste originale. Stampe a contrasto come nella collezione Pepita, dai dettagli irresistibili e dall’eccezionale unicità.
Eleganti ed intramontabili, si adattano perfettamente a tutti gli stili di arredamento, dal classico al moderno, dal retrò al contemporaneo.
Poltrona Florida
Pouf Pepita
Panca Pepita
Sgabello Pepita
Cassettiera Pepita Suitcase
Sedia Patchwork Pepita
Cuscino Pepita
Cassettiera Pepita
Anche Kartell propone la linea Black and White con le sedia Mademoiselle. Abbina la leggerezza della struttura in policarbonato al comfort della morbida seduta e all’eleganza del pattern. La struttura, disponibile in trasparente o in nero lucido, stampata ad iniezione, viene agganciata alla seduta, ampia e confortevole, grazie a quattro punti di saldatura, che permettono un accoppiamento solido e al tempo stesso elastico. Il design è lineare e armonioso e dalla personalità sofisticata.
Alla versione monocolore, Kare Design sperimenta il divano due posti Lara con un incontro tra la trama pied de poule in rosso pastello e fantasia optical in turchese. L’effetto è originale e molto piacevole, anche perché le variazioni cromatiche sono insolite, ma sempre pied de poule.
Il pied de poule è il tessuto di tendenza per questa stagione. Quindi, via libera all’anima cromatica del black and white per un tocco di raffinatezza e stile anche nell’arredamento o per gli oggetti della nostra vita quotidiana ma… attenti a non eccedere!
